Giotto, Natività della Vergine, 1304 |
Nella Chiesa latina è stata introdotta alla fine del sec. VII da un papa di origine siriana san Sergio I. In origine era la festa della dedicazione della basilica di sant’Anna in Gerusalemme sorta nel IV secolo, in quel luogo che la Tradizione indicava come la sede dell’umile dimora di Gioacchino ed Anna, lontani discendenti di Davide, genitori di Maria santissima.
La Festa che si celebra oggi è sì la Natività della Madre di Dio, ma il vero significato di questo evento, è un fatto di una grandezza incommensurabile, l'incarnazione del Verbo, Dio si è fatto carne nel grembo di Maria.
Questo fatto fà si che di Maria (ma anche di Cristo e di San Giovanni Battista), non si festeggia solo la "nascita al cielo", come avviene per tutti gli altri santi, ma anche la sua venuta in questo mondo. Con la nascita di Maria ecco svelarsi il passo più importante che Dio preparò nei secoli per attuare il suo eterno disegno d'amore, disegno in cui l'umanità è chiamata a collaborare alla salvezza del mondo.